"Il fondamentalista riluttante", il film tra Wall Street e Lahore di Mira Nair - Video
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"Il fondamentalista riluttante", il film tra Wall Street e Lahore di Mira Nair - Video

Film d'apertura della Mostra del cinema di Venezia 2012, finalmente dal 13 giugno arriva in sala Il fondamentalista riluttante di Mira Nair, regista indiana residente a New York, già Leone d'oro al Lido nel 2001 con Monsoon Wedding - Matrimonio indiano e candidata all'Oscar nel 1989 con la sua opera prima Salaam Bombay!.

Tratta dall'omonimo romanzo di Mohsin Hamid,  girata in cinque città su tre continenti, la pellicola esplora i pregiudizi e il fenomeno della globalizzazione nei suoi aspetti allo stesso tempo brillanti e inquietanti, in un viaggio attraverso i mondi culturalmente ricchi e seducenti di New York, Lahore e Istanbul. Ve ne presentiamo un estratto video in esclusiva

 

Nel 2010, mentre imperversano le manifestazioni studentesche a Lahore, un giovane pachistano, il professor Changez Khan (Riz Ahmed) viene intervistato dal giornalista americano Bobby Lincoln (Liev Schreiber). Changez, che ha studiato a Princeton, racconta a Lincoln il suo passato di brillante analista finanziario a Wall Street. Parla del luminoso futuro che aveva davanti, del suo mentore, Jim Cross (Kiefer Sutherland), e della bellissima sofisticata Erica (Kate Hudson), con la quale si preparava a condividere il futuro.

All'indomani dell'11 settembre, il senso di alienazione e il sospetto con i quali viene improvvisamente trattato, lo riportarono nella sua terra di origine e dalla sua famiglia, alla quale è molto affezionato. Il suo carisma e la sua intelligenza lo fanno subito diventare un leader sia agli occhi degli studenti pachistani che lo adorano sia del governo americano che lo guarda con sospetto.

La facciata del cordiale incontro tra Lincoln e Changez, in una sala da tè di Lahore, lascia lentamente spazio alla vera ragione per cui questa improbabile coppia si è incontrata in un giorno d'estate: un professore straniero è stato rapito dagli estremisti e la sua esecuzione è una questione di ore. La famiglia di Changez è perseguitata e corre un reale pericolo. Bobby ascolta con attenzione, ma ha qualcosa in mente.

 


Una regista nata in India si lancia nell'impresa di raccontare il Pakistan, paese per anni in conflitto con il suo. 

\"La gioia di questo film\", dice Nair, \"è che ci rivela il Pakistan in una maniera che non vediamo mai sui giornali; con la sua raffinatezza straordinaria, la lancinante poesia di Faiz Ahmed Faiz, la sua sconvolgente musica sufi e l'antica cultura che sa muoversi con sicurezza nel mondo della moda, della pittura e dello spettacolo. Questo mondo è posto in parallelo, con una certa fluidità, con l'energia di New York, con la spietatezza dell'America delle multinazionali e, attraverso l'amore del nostro eroe Changez per l'elegante, artistica Erica, si offre un ritratto della società di Manhattan allo stesso altissimo livello un tempo occupato dalla famiglia di Changez a Lahore\".

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