Pompei al cinema: il sesso sotto il Vesuvio - Video

A volte il cinema presenta delle piacevoli sorprese e ci fa capire che gli italiani hanno voglia anche di cultura, non solo di blockbuster e commedie trite. È così che, con gioiosa sorpresa anche degli esercenti, Pompei ritorna nelle sale italiane. Presentato in proiezioni evento il 25 e il 26 novembre, vista l'affluenza (in alcuni casi - vedi all'Apollo di Milano - con vere e proprie resse per entrare), il film documentario prodotto dal British Museum e distribuito da Microcinema dal 5 dicembre torna sul grande schermo con una regolare uscita in sala in molte città.

Nel weekend scorso, in seguito a una nuova uscita straordinaria, il film aveva raggiunto 3.966 euro a schermo, con una media copia seconda solo a Hunger Games: La ragazza di fuoco. Un risultato strabiliante, tanto più perché ottenuto con una programmazione che non contempla proiezioni serali.

Pompei è il primo evento cinematografico interamente prodotto da uno dei più grandi musei del mondo, il British Museum di Londra, che racconta la vita degli abitanti di Pompei, grande e fiorente centro cittadino, e di Ercolano, piccola località marittima, al momento della devastante eruzione del Vesuvio, avvenuta nel 79 D.C.
 
Basato sulla mostra Life and death in Pompeii and Herculaneume presentato dal direttore del British Museum Neil MacGregor, porta il pubblico a respirare musiche, poesie, oggetti quotidiani, reperti e testimonianze dell'epoca, con uno sguardo ravvicinato e concreto sui centri che vennero cancellate dall'eruzione del Vesuvio. Lo spettatore può vedere le strade animate, il mercato, le terme, le taverne, i commerci, le risse e gli amori, la quotidianità di un'umanità serena, disperata o indifferente, ma sicuramente inconsapevole della tragedia che li stava per colpire. 

In questo video in esclusiva estratto dal doc, la spiegazione del menage sessuale dell'epoca a Pompei ed Ercolano.