chia laguna half marathon
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30 aprile 2017, Chia Laguna Half Marathon

30 aprile 2017, Chia Laguna Half Marathon

FollowYourPassion è il circuito di eventi dedicato a runner, ciclisti, triatleti che amano l’Italia e che amano scoprirla grazie allo sport. Le 5 gare del calendario 2017 (4 mezze maratone e un triathlon distanza 70,3) sanno emozionare e sanno unire sportivi che si lasciano guidare, nella scelte del loro programma di gare, dalla voglia di vivere esperienze al top in location uniche più che dall’ansia di correre percorsi dove centrare il cosiddetto “personal best”. Sport e non solo, quindi. Uno stile di vita condiviso, per community di sportivi sempre più maturi e sempre più esigenti in fatto di partecipazione a gare ed eventi. La stagione di FollowYourPassion si apre proprio ad aprile con due manifestazioni, il Chia Sardinia Triathlon e la Chia Laguna Half Marathon, strategicamente collocati a cavallo di due ponti, quello del 25 aprile e quello del Primo Maggio: il triathlon infatti si disputa domenica 23 aprile, la half marathon si corre domenica 30. Running e triathlon a Chia hanno un senso, un’estetica differente. Competere - o semplicemente partecipare - in questo luogo prezioso è un’esperienza autenticamente unica, traduzione pratica, fisica, del concetto “FollowYourPassion”. Chia è una gemma della Sardegna nel cuore del Mediterraneo. Qui ogni momento promette di diventare un ricordo da conservare per sempre. Lo sport rende questo concetto tangibile: che bello ripartire con la medaglia di finisher al collo! Per chi sceglierà di esserci sarà una settimana “into the blue” del mare Cinque vele Legambiente che ha assegnato a Chia il titolo di spiaggia più bella d’Italia. Il riconoscimento della Guida Blu 2016, realizzata da Legambiente e Touring Club Italiano, è un premio alla natura incontaminata del litorale marino di Chia, con le sue lagune popolate dai fenicotteri rosa, le sue spiagge lambite da acque trasparenti e purissime e le sue dune dorate. Un equilibrio che triatleti e runner apprezzeranno una volta arrivati e riconsegneranno alla natura al momento di andar via. Per chi visita la Sardegna la passioni sportiva non sarà l’unica a poter essere sollecitata, se ne possono vivere altre infatti: storia, tradizione, cultura e cucina. STORIA - Un viaggio nel tempo nell’antico sito archeologico di Nora. Situata a pochi chilometri da Chia, sulla penisola che chiude a sud-ovest il golfo di Cagliari, Nora fu uno dei maggiori centri della Sardegna di età fenicia, punica e romana. Le affascinanti rovine millenarie affacciate sul mare, riportate in gran parte alla luce negli anni Cinquanta, sono visitabili tutto l’anno con l’ausilio di una guida qualificata. A Nora resistono in straordinario stato di conservazione soprattutto resti di età imperiale, come il foro, le terme, ricchi mosaici, il Tempio Romano e quello di Esculapio. TRADIZIONE - Il fascino secolare della Festa di Sant’Efisio. Il 1 maggio di ogni anno, ininterrottamente dal 1657, fede e tradizione si incontrano a Cagliari in una celebrazione che non ha eguali. E’ la processione più importante del capoluogo isolano, a cui partecipano gruppi vestiti con il proprio abito tradizionale provenienti da tutta la Sardegna, un tripudio di colori che ha il suo culmine nel rito de ‘sa ramadura’, un tappeto di petali di rosa sparsi al passaggio del santo sulla via Roma. Oltre ad essere tra le più antiche, è anche la più lunga processione religiosa italiana, con circa 65 km percorsi a piedi in 4 giorni. L’indiscusso fascino folkloristico rende questo rito suggestivo indipendentemente dalla devozione religiosa. CULTURA - Al Museo Archeologico alla scoperta dei bronzetti nuragici e dei misteriosi Giganti di Mont’e Prama. Il Museo Archeologico Nazionale di Cagliari conserva un ricco patrimonio di oggetti e reperti che ripercorrono le diverse culture della Sardegna a partire dall’età prenuragica fino all’alto Medioevo. Di particolare interesse la parte dedicata alla civiltà nuragica, tra i cui reperti spicca la collezione di bronzetti, le più celebri creazioni dell’arte nuragica. Imperdibile la mostra dedicata alle statue di Mont’e Prama, gli unici esempi di statuaria in pietra del periodo nuragico ritrovati fino ad ora in Sardegna, e uno dei più antichi esempi di statuaria del Mediterraneo. CUCINA - triatleti e runner sano bene quanto sia importante nutrirsi adeguatamente per sostenere gli allenamenti, favorire il recupero, e migliorare le performance in gara. Una dieta bilanciata dovrebbe fornire energia mediante un apporto bilanciato di tutti i nutrienti, carboidrati, proteine e grassi, ma anche vitamine e minerali con funzione antiossidante e anti-infiammatoria. Non sempre è facile conciliare tutto, e mangiare nella maniera corretta richiede anche una certa attenzione, conoscenza e organizzazione. Questo è ancor più vero quando ci si trova lontani da casa, e si vorrebbero anche sperimentare (e perché no ?) i piatti tipici dei luoghi in cui si gareggia. A Chia c’è una soluzione che soddisfa la parte muscoli e palato, uno dei piatti più famosi della cucina tradizionale del sud della Sardegna: la fregola. Si tratta di un particolare tipo di pasta, più simile a un cous cous, che si presta alla preparazione di ricette estive o invernali, in associazione a pesce, crostacei o molluschi e diversi tipi di verdure. La fregola si presenta sotto forma di palline irregolari, che sono prodotte, a partire da semola di grano duro macinata grossolanamente, e poi tostata. La sua lavorazione è ben diversa da quella della pasta tradizionale e questo la rende molto interessante da un punto di vista nutrizionale; il processo di tostatura, infatti, che la rende differente anche dal classico cous cous, determina la formazione di amido resistente, che modula l’assorbimento degli zuccheri abbassando in maniera sensibile l’indice glicemico della fregola. Una delle ricette base della fregola è quella che la vede in abbinamento con pesce e molluschi, pomodoro fresco e l’immancabile olio extravergine di oliva sardo, bilanciato in carboidrati, proteine nobili e acidi grassi mono e poli-insaturi ad azione antiossidante e antiinfiammatoria. Un piatto gustoso, ma anche sano, ottimo per gli sportivi che tengono alla salute, ma amano anche mangiare bene.

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