Di corsa con la Ekirun
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Di corsa con la Ekirun

Si è svolta sabato 26 settembre in condizioni di sole e temperatura mite, presso l’Arena Civica Gianni Brera di Milano, la prima edizione di Edenred EKIRUN, la maratona a staffetta su strada di ispirazione giapponese organizzata da RCS Sport - RCS Active Team. A presentarsi ai nastri di partenza oltre 200 squadre, di cui 37 iscritte alla gara competitiva. I team, composti da sei runner ciascuno, hanno percorso i classici 42km della maratona in 6 frazioni (tre «lunghe» e tre «corte», alternate: 7,195 km / 5 km / 10 km / 5 km /10 km / 5 km) su un percorso ad anello intorno al Parco Sempione, con inizio e arrivo presso lo storico tempio dello sport milanese. Il “C.B.A. Dream Team” si è aggiudicato la vittoria nella categoria maschile della corsa competitiva certificata Federazione Italiana Atletica Leggera, chiudendo la gara in un tempo di 2 ore 35’ e 42”. Le squadre “GP Melzo & Friends” (2 ore 36’ e 35’’) e “Team International Quadri S.r.l.” (2 ore 37’ e 55’’) hanno conquistato rispettivamente il secondo e il terzo gradino del podio. Nella categoria femminile, dominio delle squadre Oliverteam, che piazzano le loro atlete sul podio con i seguenti tempi: “Oliverteam Femminile 1” (2 ore 49’ e 31”), “Oliverteam Femminile 2” (3 ore 05’ e 32”) e “Oliverteam3” (3 ore 17’ e 10”). Tra le squadre miste, miglior prestazione per il team di “Podisti.net” (2 ore 55’ e 48”). Al secondo e terzo posto si classificano “Shinkasen” (3 ore 03’ e 20”) e “Corro per la Sacca” (3 ore 32’ e 59”). A fare il tifo dagli spalti un pubblico numeroso, che ha potuto assistere allo svolgimento della gara e ad uno dei  momenti più emozionanti di Ekirun, il cambio tra gli staffettisti - con il passaggio del Tasuki, il tradizionale testimone delle gare di ekiden. I runner e il pubblico presente hanno potuto respirare l’atmosfera giapponese grazie anche alla musica di un gruppo di suonatori di tamburi tradizionali Taiko, che hanno accompagnato con i loro strumenti tutti i momenti più significativi della competizione. Inoltre, nel pieno rispetto della tradizione della gara, tutti i premi e i trofei sono stati realizzati sotto forma di origami, realizzati rigorosamente a mano dall’artista Luisa Canovi. Non poteva mancare, infine, il piatto tipico della cucina giapponese, il sushi. Grazie alla collaborazione con Parco Sushi, i corridori hanno avuto la possibilità di ordinare un sushi box, per premiarsi dopo la fatica della corsa con un simpatico aperitivo giapponese insieme ai compagni di squadra.

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